Iniziata il 28 maggio, la Rassegna estiva di teatro d’animazione Borghi & Burattini, giunta ormai alla sua 16esima edizione, è organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio e proseguirà sino all’11 settembre 2011.
A bambini e adulti di 12 comuni bergamaschi - Bergamo, Bonate Sotto, Curnasco di Treviolo, Curno, Grone, Leffe, Nembro, Ponteranica, Pradalunga, San Paolo d'Argon, Seriate, Villa di Serio - verranno offerti ben 30 spettacoli con artisti provenienti da tutta Italia.
Anche quest’anno gli appuntamenti saranno incentrati intorno alla figura di Gioppino e alle maschere della Commedia dell’Arte, nonché ai personaggi della tradizione popolare e della scena contemporanea. Le tecniche di animazione utilizzate saranno svariate: burattini a guanto, ombre, marionette a filo, pupazzi, animazione a vista, figure disegnate dal vivo.
Dal 23 luglio al 10 settembre in Piazza Vecchia e presso l’Auditorium di Piazza della Libertà di Bergamo Borghi e Burattini prenderà il titolo La Piazza dei Burattini - Anima di burattino, cuore di popolo, integrando le iniziative programmate nel capoluogo dal cartellone Bergamo Estate 2011.
Con una selezione di otto spettacoli, nell’anno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia anche i burattini dicono la loro. Interpretare il sentimento del popolo e assumerne le istanze è un aspetto tipico del teatro di ogni tempo, e per il ciclo di spettacoli in città, sono state selezionate storie in cui il tema è il riscatto contro il regime verso la conquista della libertà.
Alcuni spettacoli de La Piazza dei Burattini - Anima di burattino, cuore di popolo sono propriamente attinenti ai temi risorgimentali, mentre altri si rifanno a miti, leggende o a semplici fiabe.
La Piazza dei Burattini - Anima di burattino, cuore di popolo si terrà nella Piazza Vecchia di Bergamo Alta, e inizierà toccando temi propriamente risorgimentali sabato 23 luglio alle ore 21.00 con lo spettacolo Carbonara.
Risorginento a fumetti di Luna e Gnac e domenica 24 luglio alle ore 17.00 con il racconto della fuga di Garibaldi in terra romagnola con lo spettacolo La trafila di Garibaldi di Vladimiro Strinati, mentre sabato 30 luglio alle ore 21.00 sarà la volta del bergamasco Pietro Roncelli con il suo Pacì Paciana.
Domenica 14 agosto alle ore 21.00 saranno protagoniste in Assolo - sonfonia di fili per marionettista solista le marionette a filo di Massimo Gambarutti e lunedì 15 agosto alle ore 17.00 toccherà ai pupazzi del Teatrino dell’Erba Matta con Pelle d’asino.
Sabato 20 agosto alle ore 21.00 Walter Broggini in Pirù e il Cavaliere di Mezzotacco e domenica 21 agosto alle ore 17.00 Daniele Cortesi in Gioppino Gran Sultano di Turchia saranno gli ultimi due spettacoli a tenersi in Piazza Vecchia, prima di passare il testimone, sabato 10 settembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium di piazza della Libertà a Bergamo, al debutto di La càrica di Méla e Ü della compagnia Il Teatro del Gioppino. La càrica di Méla e Ü è una commedia musicale in dialetto bergamasco in due atti, con attori, burattini e pupazzi. È importante segnalare, nel corso di questa rassegna, il debutto di uno spettacolo così particolare.
Per la prima volta Gioppino, la famosa testa di legno con i tre gozzi, condividerà la scena con venti attori. È un inedito incontro tra teatro delle figure animate di tradizione popolare bergamasca e teatro dialettale bergamasco.
La storia che risulta è un contributo alle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il progetto, nella sua complessità, ha creato occasioni tangibili perché si rispondesse positivamente attraverso la commistione tra linguaggi espressivi, la ricerca di nuove fasce di pubblico, la possibilità di unire teatro di tradizione con l’arte dell’animazione contemporanea.
La programmazione di Borghi & Burattini 2011 prevede, anche quest’anno, l’assegnazione dell’ambito Premio Benedetto Ravasio che, alla quattordicesima edizione, è come sempre destinato a porre in evidenza una giovane compagnia di burattinai.
Assegnato a una compagnia di burattinai distintasi nel panorama artistico nazionale e intitolato alla memoria di Benedetto Ravasio, artista che più di tutti seppe rinnovare e dare continuità alla grande tradizione, il premio conferma l’attenzione della Fondazione per i giovani artisti che operano in una realtà spesso difficile, in cui si richiedono umiltà e impegno. Con tale riconoscimento, la Fondazione si propone di valorizzare la crescita e la formazione delle nuove leve puntando su tradizione e futuro.
Il Premio Benedetto Ravasio 2011 sarà assegnato domenica 4 settembre alle ore 17.00, presso il Centro Socio-Culturale di via San Sebastiano a Bonate Sotto, a cui seguirà la rappresentazione di uno spettacolo proposto dallo stesso artista selezionato.
Fino al 25 settembre sarà inoltre possibile visionare diversi burattini anche alla mostra Carte d’identità, allestita presso la sede della Fondazione Bergamo nella Storia, al convento San Francesco di Piazza Mercato del Fieno, in Bergamo (Città Alta). La mostra intende approfondire la storia del territorio bergamasco tra Risorgimento e Unità, ampliando i contenuti e i tagli interpretativi proposti nel percorso espositivo allestito nel complesso della Rocca.
Tra numerosi quadri, mappe, utensili e documenti, sono esposti - per la prima volta insieme - alcuni originali burattini della tradizione popolare bergamasca, provenienti da quattro importanti e diverse raccolte: Cristini, Milesi, Ravasio e Scuri.
La mostra è visitabile da martedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30. Ingresso € 3.
Per informazioni sulla mostra tel. 035 247116 e 035 226332.
La Fondazione Benedetto Ravasio Benedetto Ravasio (1915/1990) è stato un grande interpre¬te della tradizione popolare bergamasca, tra¬¬¬sfor¬ma¬ndo con raffinatezza l’antica arte del burattinaio. Attore, scultore, pittore, musicista ha inno¬vato la figura di Gioppino ade¬guandola ai tempi e conquistando il pubblico dei bambini.
La Fondazione Benedetto Ravasio, sorta per perpetuare il pro¬getto artistico del maestro, ha ini¬¬¬ziato a operare nel 1993, raccogliendo i materiali dell’artista, organizzando ¬ rasse¬gne, spetta¬coli dal vivo, convegni e tavole rotonde, pubblicazioni di documenti di spettacolo, un archivio video e radunando intor¬no a sé studiosi, docenti uni¬versitari, giornalisti, critici, avva¬lendosi di direttori artistici d’indiscusso valore.
La Fondazione fa inoltre parte di UNIMA Italia, sezione di UNIMA - Union Internationale de la Marionnette, un’Organizzazione Internazionale non governativa, fondata nel 1929, che gode di uno statuto consultativo presso l’UNESCO e riunisce un gran numero di persone al mondo, le quali contribuiscono allo sviluppo dell’arte dei burattini e delle marionette, al fine di servire con quest’arte i valori umani, quali la pace e la mutua comprensione tra i popoli, senza distinzione di razza, convinzione politiche o religiosa, la diversità delle loro culture, in conformità con il rispetto dei diritti fondamentali dell’essere umano, così come definito nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite del 10 dicembre 1948.
Per informazioni: www.unimaitalia.net.
Per Informazioni FONDAZIONE BENEDETTO RAVASIO: tel. 035 401924, info@fondazioneravasio.it oppure www.fondazioneravasio.it.